Appartamento privato presso uno stabile progettato negli anni 60 dall’Arch Luigi Caccia Dominioni.
L’Edificio si erge tale un grande parallelepipede riprendendo i connotati stilistici tipici dell’Architetto lombardo, con i 4 prospetti complanari e finestre di diverse dimensioni che scandiscono irregolarmente il ritmo delle facciate.
L’ingresso principale dell’edificio è caratterizzato da un mosaico a terra firmato da Francesco Somaini.
L’appartamento oggetto dell’intervento di ristrutturazione razionalizza la distribuzione degli spazi interni, mantenendo l’organizzazione distributiva originale della casa;
Lo spazio di ingresso conduce ad un corridoio principale baricentrico che divide l’appartamento in due parti: a sinistra un primo blocco allestitivo segna l’accesso ad una piccola dépendence con camera letto padronale e bagno dedicato, per poi proseguire con la zona giorno mentre la zona a destra contiene le attività di servizio e successivamente le camere della zona notte.
Gli spazi abitativi sono suddivisi tramite l’ausilio di allestimenti fissi caratterizzati da essenze lignee naturali, come l’olmo, con finalità sia funzionale di contenimento che estetica.
La cucina si affaccia direttamente sull’ingresso tramite una grande vetrata con ante apribili che consente di portare la luce naturale in profondità.
I materiali e i valori cromatici delle superfici. sono stati pensati per rendere semplice ed accogliente lo spazio abitativo, garantendo un comfort fruitivo ed emotivo.
LocationMilanoLighting Design Simone FumagalliProgetto Architettonico e degli AllestimentiSimone Fumagalli
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